Chianciano Terme è ufficialmente Città Europea dello sport 2019

Ormai è ufficiale: Chianciano Terme ha ottenuto il riconoscimento del titolo di European Town of Sport 2019 (Città Europea dello Sport 2019). La commissione ACES Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), che ha reso pubblici i risultati delle candidature arrivate quest’anno, lo ha formalmente comunicato al Comune di Chianciano Terme nei giorni scorsi. Inizia adesso un percorso molto importante per Chianciano Terme che si aprirà, con il primo atto concreto, quando il sindaco Andrea Marchetti prenderà parte alla cerimonia ufficiale che si terrà a Roma al Salone d’Onore del Coni il 6 novembre 2017, mentre nel 2018 rappresentanti della città di Chianciano Terme saranno invitati al Gran Gala di ACES Europe presso il Parlamento Europeo di Bruxelles.

Chianciano Terme, a parere della commissione, è risultata rispettare in pieno le caratteristiche di una città nella quale “lo sport è davvero per tutti, con un occhio di riguardo alla salute, all’integrazione, all’educazione e al rispetto”, che sono i principali obiettivi di ACES Europe.

“Chianciano Terme è stato, e sarà sempre più, un sorprendente contenitore di eventi sportivi, che hanno anche la caratteristica di potersi presentare come elementi di forte richiamo turistico e come grande opportunità per promuovere le bellezze naturali e culturali del nostro territorio – dichiara il Sindaco Andrea Marchetti -. Ma in una società in cui il numero di patologie è in forte aumento, nella promozione della salute e del benessere fisico, lo sport acquista per la collettività un ruolo molto importante. Diventa quindi indispensabile un’approfondita conoscenza ed una adeguata promozione multidisciplinare che fornisca ai più giovani l’opportunità di fare diverse esperienze, scegliendo lo sport più appropriato alle proprie caratteristiche e alla propria personalità; un’adeguata e attenta lotta al doping in tutte le sue forme e all’uso di sostanze stupefacenti, all’abuso di alcool e fumo; una corretta educazione alimentare per combattere il fenomeno sempre più crescente del sovrappeso e dell’obesità; infine, educare al rispetto dell’ambiente e delle biodiversità, preservare le risorse naturali, ottimizzando il consumo di acqua e dell’energia, promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti (il “Libro Bianco dello sport” presentato a Bruxelles nel 2007 raccomanda che le attività sportive, gli impianti e le manifestazioni siano orientate ad una gestione sostenibile ed ecologicamente razionale)”.

“Il fatto di poter contare, contemporaneamente, dell’implementazione delle strutture per il benessere, mediche e paramediche e della grande capacità alberghiera che Chianciano Terme offre – afferma l’Assessore allo Sport e al Turismo Andrea Morganti – porta, inoltre, la città a poter essere un driver importante a livello nazionale ed internazionale per l’analisi, lo studio e l’elaborazione di proposte riguardanti due temi molto importanti ed attuali nello sport. Il primo tema è il monitoraggio, lo stato di salute e la forma fisica riguardanti sia le performance degli atleti professionisti, sia di chi fa sport a livello amatoriale. La promozione di allenamenti e cure appropriati per il raggiungimento del benessere fisico nell’interesse dell’individuo. Tema che potrebbe essere allargato alla lotta di contrasto al doping e all’etica nello sport. Il secondo tema, riguarda l’analisi, lo studio e l’elaborazione di proposte – mediante la partnership con le Università del territorio e l’attività convegnistica – su tematiche sportive di interesse internazionale, quali la governance e nuovi modelli organizzativi e di business”.

Il Paese di Babbo Natale

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Il paese di Babbo Natale torna a Chianciano Terme
Un evento rinnovato con tante nuove attrazioni in un’atmosfera da fiaba

Un paese incantato nel cuore della Toscana dove Babbo Natale ha stabilito la sua dimora e il suo quartier generale, in cui gli elfi – i suoi aiutanti – vivono e creano i giocattoli per tutti i bambini, le sue fedelissime renne si riposano prima di spiccare il volo e la slitta viene preparata per consegnare i regali a tutti i bambini.

Non c’è bisogno di andare in Lapponia per vivere la magia del Natale: basta visitare Chianciano Terme per entrare in un’atmosfera incantata con attrazioni, luminarie, colori e profumi natalizi che faranno da sfondo al Paese di Babbo Natale: un meraviglioso parco a tema per grandi e piccini dove vivere nel modo più autentico l’attesa del periodo più bello dell’anno. Il parco si sviluppa in varie location del paese ma il cuore della manifestazione è nel Parco Acqua Santa.

La magica esperienza del Natale potrà essere arricchita da qualche ora di totale relax per tutta la famiglia alle piscine termali Theia: una struttura family friendly con un’area termale specifica per i più piccoli con piscina, giochi e trattamenti a loro dedicati. Inoltre, per bambini dai sei ai dodici anni, “La Grotta secca” e la “Grotta umida” , con temperature adatte a loro.

Chi vuole regalarsi un percorso rigenerante completo potrà rifugiarsi alle Terme Sensoriali, in cui i trattamenti termali incontrano le filosofie orientali, per coccolare corpo e mente.

Il Paese di Babbo Natale vero e proprio sorge nel fiabesco Parco Acqua Santa; qui sentieri nel verde, aiuole fiorite e alberi secolari custodiscono il magico “regno” del Natale con tante attrazioni per sognare a occhi aperti, toccare da vicino la fabbrica dei sogni del Natale e scoprire la baita in cui vive Babbo Natale a cui consegnare la letterina.

Novità di questa edizione è il Mondo delle Fiabe, in cui rivivere le storie più amate di sempre – come La Bella e la Bestia e Frozen- e conoscere gli special guest di questa edizione, Masha e Orso, che vi faranno entrare nella loro casa per scoprire il loro mondo incantato.

Per entrare appieno nell’atmosfera natalizia potrete divertirvi sulla pista del ghiaccio, perdervi tra i colori e i profumi delle baite in legno dei Mercatini di Natale, ammirare il presepe e scoprire Chianciano a bordo del trenino. Non può mancare il selfie davanti al gigantesco calendario dell’avvento sulla facciata del Grand Hotel in Piazza Italia e la sosta alle giostrine e all’area animazione per bambini. Il Paese di Babbo Natale è stato realizzato da Music Staff da un’idea di Paolo Grossi.

www.paesedibabbonatale.itwww.facebook.com/babbonatalechianciano

Gli special partner de Il Paese di Babbo Natale sono le Terme di Chianciano Terme, Il Grand Hotel Le Fonti, il Comune di Chianciano Terme e La Pro Loco di Chianciano Terme.

Per tutte le info seguiteci sul sito www.paesedibabbonatale.it, su Facebook e Instagram.
Orari: venerdì e prefestivi ore 15-20 | sabato, domenica e festivi ore 10-20

Chocolate Days – 15,16, 17 Dicembre 2017

Regalatevi una coccola di dolcezza. Noi vi aspettiamo per la II edizione della Festa del cioccolato artigianale. Tantissimi stand con varietà infinite di cioccolato e animazione folcloristica per grandi e piccini. Il divertimento è assicurato! Non mancate per nessuna ragione.

Animazione a cura di “The Circus Gang” e “Festa Bimbi Animazione” con giochi di legno per bambini.

Il 16 e 17 dicembre anche “Mercatino dell’Artigianato e del Piccolo Antiquariato in Piazza Italia!

Il Clan di Giano

Visita i nostri shop in Piazza Italia e in Via Casini per acquistare i simpaticissimi gadget del Clan di Giano

[button size=”large” color=”blue” style=”none” new_window=”true” link=”https://www.prolocochiancianoterme.it/wp-content/uploads/2017/11/storia-clan-giano.pdf”]LA STORIA[/button][button size=”large” color=”blue” style=”none” new_window=”true” link=”https://www.prolocochiancianoterme.it/wp-content/uploads/2017/10/MAPPA-CLAN-low.pdf”]MAPPA CLAN DI GIANO[/button][button size=”large” color=”blue” style=”none” new_window=”true” link=”https://www.prolocochiancianoterme.it/wp-content/uploads/2017/10/MAPPA-CHIANCIANO-ristoranti-low.pdf”]MAPPA RISTORANTI[/button][button size=”large” color=”blue” style=”none” new_window=”true” link=”https://www.prolocochiancianoterme.it/wp-content/uploads/2017/10/MAPPA-CHIANCIANO-HOTEL-low.pdf”]MAPPA STRUTTURE RICETTIVE[/button][button size=”large” color=”blue” style=”none” new_window=”true” link=”https://www.prolocochiancianoterme.it/wp-content/uploads/2017/10/FIGURINE-PERSONAGGI.pdf”]FIGURINE DEI PERSONAGGI[/button]

C’era una volta un Villaggio senza nome contornato da boschi, parchi, ulivi, vigne, frutteti e fiori bellissimi. Ogni cosa era illuminata dai colori dell’arcobaleno che splendeva alto nel cielo riflettendosi nei corsi d’acqua limpida che lo attraversavano. Gli abitanti erano sereni e vivevano in tranquillità. Si racconta che un giorno all’improvviso un’intensa nebbia avvolse il villaggio coprendo l’arcobaleno; non si riusciva a vedere niente, l’acqua non c’era più e, il villaggio improvvisamente divenne brullo, grigio e triste.

Tutto questo era avvenuto a causa dell’invidia di un demone dispettoso e furbetto, Mania che bramava di possedere tutti i colori. Assunta la forma di una Volpe, si era intrufolata nel bosco abitato da un gruppo di allegri animaletti dai poteri magici. Li chiamavano il Clan di Giano, perché erano capeggiati da un bellissimo Pavone di nome Giano. Oltre ad essere dotato di molteplici poteri, tra cui la capacità di vedere il passato e prevedere il futuro Giano aveva anche quello di far zampillare dal terreno sorgenti e polle d’acqua. La sua coda di piume colorate proiettava nel cielo l’arcobaleno della felicità. Il pavone era aiutato dai suoi fedeli amici del Clan, a ciascuno dei quali aveva distribuito un potere abbinato a un colore. La Volpe invidiosa, astutamente, entrò nelle sue grazie così Giano le assegnò il colore grigio e il potere di cambiare le stagioni. Mania con uno stratagemma, ingannò tutti e decise che la stagione sarebbe stata l’inverno. Il più grigio inverno mai avuto. Gli umani erano sbigottiti, la nebbia impediva loro di vedere e a fatica, provarono a raggiungere la fonte per prendere l’acqua ma scoprirono che era scomparsa, cercarono e cercarono ma stremati dal freddo e dalla mancanza di viveri, iniziarono ad ammalarsi.

Gli animali cercarono Mania ma lei, era ovviamente sparita, Giano non riusciva a darsi pace ma non si dette per vinto. Per prima cosa chiamò il vento che soffiò via la nebbia, poi raggiunse gli umani, spiegò loro quanto era accaduto e chiese la loro collaborazione per poter rompere l’incantesimo. Conquistò la loro fiducia li pregò di costruire canali e dighe per raccogliere l’acqua che di lì a poco sarebbe scaturita dal sottosuolo ed avrebbe avuto proprietà benefiche e curative. Li rassicurò dicendo che i suoi fedeli amici si sarebbero prodigati per aiutarli e sparì a cercare la volpe. Gli umani, dopo lo stupore iniziale, si organizzarono e, ubbidendo a Giano, iniziarono gli scavi. Una potente Tartaruga che era in letargo si svegliò infastidita da tutto quel rumore, gli uomini, le raccontarono ciò che era accaduto, così la Tartaruga, il cui nome era Heracle, si calmò e comprese che il suo letargo era terminato e il suo compito era quello di aiutare gli umani.

Gli uomini del villaggio lavoravano giorno e notte, le donne pensavano ai bimbi e a sfamare gli uomini che avevano bisogno di energia, ma i viveri scarseggiavano, così alcune di loro decisero di andare a caccia. Lungo il percorso scorsero a grufolare nel bosco un paffuto Porcellino, che, accortosi della loro presenza, si alzò in piedi su due zampe e offrì loro un cesto ricolmo di uva, funghi, castagne e tuberi. Le donne spiegarono l’accaduto e il maialino promise loro che li avrebbe aiutati a preparare succulenti pasti a tutto il villaggio. Lui era Fufluns il maialino rosa che con i frutti della terra era in grado di preparare buone e gustose leccornie in grandi quantità.

Gli anziani del Villaggio davano consigli ai giovani e ragionavano a voce alta su come costruire delle protezioni, come conservare e vendere l’acqua una volta trovata, mentre stavano parlando e progettando il tutto, dalla terra, spuntò uno spinoso Riccio che iniziò ad intrecciare giunchi davanti ai loro occhi e, armato di martello e tenaglie, li convinse che era in grado di aggiustare e fabbricare qualsiasi cosa; era Taitle l’ingegnoso artigiano e il suo colore era il giallo. Accanto a lui la sua fedele amica Menerva, la lupetta dal pelo color argento, che pensava già a come mettere in vendita tutti gli oggetti che sarebbero stati realizzati.

Alcuni anziani si occupavano dei bimbi del villaggio. All’ombra dell’antica querce, raccontavano loro le storie che si tramandavano da generazioni. Appollaiato su un ramo, un giovane Gufo di nome Tagete, strizzò l’occhio ai bambini che lo osservavano e scese tra loro mostrando delle lunghe pergamene. Aveva un bel modo di parlare, e sapeva moltissime storie, aveva il dono della sapienza, ed era felice di condividerla con tutti.

Intanto al villaggio si era presentato un Piccione, era Turms il veloce messaggero. Volava da un capo all’altro del villaggio e nei cumuli di terra scavata trovava il suo nutrimento, i lavoratori, durante le loro pause, lo lasciavano beccare le briciole di pane ed egli li ricambiava riferendo celermente messaggi importanti agli abitanti rimasti al villaggio, li informava di come stavano procedendo i lavori e accompagnava chi volesse recarsi sul luogo degli scavi.

Le mamme erano molto impegnate così venne loro in aiuto Uni, la Cerbiatta che sorvegliava attentamente i bimbi ed era sempre pronta ad intervenire in loro aiuto, li consolava amorevolmente e quando, per la troppa euforia, cadevano procurandosi delle piccole ferite, riusciva sempre a ristabilire, serenità e amore.

Senza gli uomini a difendere il Villaggio, perché impegnati a lavorare, si doveva scongiurare che nessuno approfittasse della momentanea debolezza. Sul villaggio però vegliava Usil, lo Scoiattolo, timido e riservato se ne stava in disparte, era agile e svelto e si arrampicava sull’albero più alto per controllare che nel territorio non ci fosse nulla che potesse turbare la pace del villaggio.

Non ci si poteva occupare degli orti dei giardini e del Verde ma Giano aveva pensato anche a questo e aveva incaricato Selvans il Bruco che viveva all’interno del parco di prendersi cura dei fiori, degli alberi, degli arbusti e di tutta la vegetazione del villaggio. Selvans amava la musica, gli piaceva cantare e ballare, saltava tra i cespugli fioriti facendo allegre pirouettes. Il suo amico Aplu gli faceva compagnia. Era un Coniglio a cui piaceva mangiare l’erbetta e le carote che Selvans curava con tanta dedizione. Il Bruco si arrabbiava ma poi finiva sempre per perdonarlo. Aplu era vivace, sempre in movimento, aveva la capacità di effettuare grandi salti fino a raggiungere le nuvole che solleticava con le sue lunghe orecchie.

Il tempo trascorreva e gli uomini erano ormai arrivati a scavare molto in profondità. Finalmente una polla iniziò a zampillare, l’acqua era fumante, quale stupore quando si accorsero che era calda!

Poi fu la volta di un’altra sorgente, questa era tiepida, leggera e dissetante. Tutto il villaggio si recò felice a vedere le acque. I bambini si schizzavano l’acqua felici mentre tutti gli animali vi si tuffarono invitando i loro amici : “E’ bellissimo” urlavano “Venite a provare!”

Nell’entusiasmo generale, dalle acque apparve orgoglioso Giano, la sua ruota emanava bagliori colorati e le note di una musica allegra danzavano nell’aria. Il Demone Mania era stato sconfitto e sparì, forse rinchiuso per sempre nell’oltretomba. Giano aveva rotto l’incantesimo e riacquistò tutti i suoi poteri. Gli animali e gli umani erano diventati amici e da allora si aiutarono a vicenda, insieme, avevano fatto tornare a splendere il Villaggio che grazie al Clan di Giano ora aveva un nome: Chianciano!

Piscina Comunale di Chianciano Terme

La Piscina Comunale di Chianciano Terme riaprirà per la stagione invernale 2017/18
Centro sportivo con piscine indoor&outdoor e palestra
NUOTO LIBERO, CORSI DI NUOTO, ACQUAFITNESS e TERRAFITNESS
Per informazioni:
Via Abetone 7 – Tel. 0578.30330 – e-mail: chianciano@virtusbuonconvento.it
ORARI SEGRETERIA :
Dal Lunedì al Venerdì 10:30/14:30 – 17:00/20:00
Sabato 10:00/13:00

Chianciano Terme è ufficialmente Città Europea dello sport 2019

Ormai è ufficiale: Chianciano Terme ha ottenuto il riconoscimento del titolo di European Town of Sport 2019 (Città Europea dello Sport 2019). La commissione ACES Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), che ha reso pubblici i risultati delle candidature arrivate quest’anno, lo ha formalmente comunicato al Comune di Chianciano Terme nei giorni scorsi. Inizia adesso un percorso molto importante per Chianciano Terme che si aprirà, con il primo atto concreto, quando il sindaco Andrea Marchetti prenderà parte alla cerimonia ufficiale che si terrà a Roma al Salone d’Onore del Coni il 6 novembre 2017, mentre nel 2018 rappresentanti della città di Chianciano Terme saranno invitati al Gran Gala di ACES Europe presso il Parlamento Europeo di Bruxelles.

Chianciano Terme, a parere della commissione, è risultata rispettare in pieno le caratteristiche di una città nella quale “lo sport è davvero per tutti, con un occhio di riguardo alla salute, all’integrazione, all’educazione e al rispetto”, che sono i principali obiettivi di ACES Europe.

“Chianciano Terme è stato, e sarà sempre più, un sorprendente contenitore di eventi sportivi, che hanno anche la caratteristica di potersi presentare come elementi di forte richiamo turistico e come grande opportunità per promuovere le bellezze naturali e culturali del nostro territorio – dichiara il Sindaco Andrea Marchetti -. Ma in una società in cui il numero di patologie è in forte aumento, nella promozione della salute e del benessere fisico, lo sport acquista per la collettività un ruolo molto importante. Diventa quindi indispensabile un’approfondita conoscenza ed una adeguata promozione multidisciplinare che fornisca ai più giovani l’opportunità di fare diverse esperienze, scegliendo lo sport più appropriato alle proprie caratteristiche e alla propria personalità; un’adeguata e attenta lotta al doping in tutte le sue forme e all’uso di sostanze stupefacenti, all’abuso di alcool e fumo; una corretta educazione alimentare per combattere il fenomeno sempre più crescente del sovrappeso e dell’obesità; infine, educare al rispetto dell’ambiente e delle biodiversità, preservare le risorse naturali, ottimizzando il consumo di acqua e dell’energia, promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti (il “Libro Bianco dello sport” presentato a Bruxelles nel 2007 raccomanda che le attività sportive, gli impianti e le manifestazioni siano orientate ad una gestione sostenibile ed ecologicamente razionale)”.

“Il fatto di poter contare, contemporaneamente, dell’implementazione delle strutture per il benessere, mediche e paramediche e della grande capacità alberghiera che Chianciano Terme offre – afferma l’Assessore allo Sport e al Turismo Andrea Morganti – porta, inoltre, la città a poter essere un driver importante a livello nazionale ed internazionale per l’analisi, lo studio e l’elaborazione di proposte riguardanti due temi molto importanti ed attuali nello sport. Il primo tema è il monitoraggio, lo stato di salute e la forma fisica riguardanti sia le performance degli atleti professionisti, sia di chi fa sport a livello amatoriale. La promozione di allenamenti e cure appropriati per il raggiungimento del benessere fisico nell’interesse dell’individuo. Tema che potrebbe essere allargato alla lotta di contrasto al doping e all’etica nello sport. Il secondo tema, riguarda l’analisi, lo studio e l’elaborazione di proposte – mediante la partnership con le Università del territorio e l’attività convegnistica – su tematiche sportive di interesse internazionale, quali la governance e nuovi modelli organizzativi e di business”.